Teatro

L'Odissea a Fiesole tra classici e contemporaneità

L'Odissea a Fiesole tra classici e contemporaneità

Al Teatro Romano di Fiesole sei spettacoli dedicati all'Odissea, con sei interpreti d'eccezione.

Al Teatro Romano di Fiesole in occasione della 70° Estate Fiesolana Sergio Maifredi ci invita a riscoprire l’Odissea in sei appuntamenti speciali.

Odissea ha debuttato nel 2009 con migliaia di spettatori

“ODISSEA – UN RACCONTO MEDITERRANEO” spiega SERGIO MAIFREDI - “è un progetto permanente, un percorso da costruire canto dopo canto scegliendo come compagni di viaggio i grandi cantori del teatro contemporaneo e quegli artisti che sappiano comunicare in modo estremamente diretto, guardando negli occhi il proprio pubblico, non proteggendosi dietro gli schermi delle belle luci o di una bella musica di sottofondo ma affrontando a mani nude la parola”.

Flashback, Twitter per un’Odissea che scavalca le epoche.

È la classicità e al tempo stesso la modernità, inventa il flash back tremila anni prima del cinema americano, cala Odisseo all’Inferno duemila anni prima di Dante. Calipso oggi scolpisce in un sms il suo ultimo pensiero per Odisseo e Odisseo twitta la strage dei Proci anziché affidarla a Femio il cantore, padre di tutti gli uffici stampa del mondo. Ma la forza dell’Odissea resta immutata.

22 giugno 2017 MONI OVADIA (Canto XXI) - Odisseo e la gara dell’arco 

Penelope ha deciso di porre fine all'attesa: sarà sposa di chi, tra i proci, saprà tendere l'arco di Odisseo. I pretendenti si preparano alla sfida; tra loro, sotto i dimessi stracci del mendìco, si cela Odisseo. Quando l'arco sarà nelle sue mani, Odisseo non esiterà a stoccare il dardo che trafiggerà la gola di Antinoo, il più arrogante dei pretendenti. Le porte della reggia si serrano come le reti di una tonnara. La mattanza ha inizio.  Moni Ovadia, in una lectio magistralis, ci farà riscoprire il rito civile della lettura ed i due grandi.

29 giugno 2017 AMANDA SANDRELLI (Canto V)  – La ninfa Calipso 

Calipso, colei che nasconde. È nella sua isola che Odisseo si trova ormai da sette anni quando Atena implora gli altri dèi di accorgersi di questo eroe che ancora non ha fatto ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Calipso gli ha offerto l’immortalità e la sua bellezza eterna. Odisseo sa a cosa rinuncia ma vuole rientrare nel mondo, nel tempo che passa, non vuole rinunciare al suo essere uomo mortale. Calipso, piangendo, lo lascerà riprendere il suo viaggio. Amanda Sandrelli, con forza e dolcezza, dà vita ad una umanissima Calipso e sceglie di accostarla, per contrasto, ad una Clitemnestra contemporanea. Racconterà quindi di due abbandoni vissuti in modo diametralmente opposto. Racconterà di due donne che sono due volti della stessa Luna. 

6 luglio 2017 VINICIO CAPOSSELA (Canti I -XXIV) – Perdere il ritorno

Per la prima volta il musicista e scrittore Vinicio Capossela entra da protagonista in questo progetto, misurandosi con uno dei classici senza tempo della letteratura europea. Un pilastro della cultura occidentale nelle mani di un cantore che ama mettere la sua anima moderna dentro le tradizioni, con un rispetto che non diventa mai soggezione.

13 luglio 2017 MADDALENA CRIPPA (Canto XXIII) – Penelope 

Penelope è il doppio femminile di Odisseo. Anche lei, con un’astuzia, sta ritardando il tempo in cui cedere ed andare sposa di uno dei proci che assediano la sua reggia. E con astuzia non accetterà d’istinto il suo sposo che ritorna dopo dieci anni di guerra e dieci anni di mare, lo metterà alla prova: chiederà alle ancelle di spostare dalla stanza degli sposi il letto, quel letto che proprio Odisseo aveva intagliato in un tronco d’ulivo per radicato a terra. Odisseo a quel punto le rivelerà il segreto che il letto custodisce e le darà quindi prova certa di essere lo sposo atteso da vent’anni.

20 luglio 2017 GIUSEPPE CEDERNA (Canti V-VIII) - Odisseo e i Feaci 

Odisseo è approdato con l’aiuto degli Dèi all’isola dei Feaci. Vi arriva nudo e sporco di salsedine. Lo accoglierà Nausicaa, la figlia del re Alcìnoo, e lo porterà alla reggia. Odisseo non si rivelerà subito. Solo nel momento in cui il cantore, richiesto da Alcinoo, canterà le gesta immortali di Odisseo, il nostro eroe piangendo rivelerà al re il suo vero nome. A quel punto Odisseo si fa cantore a sua volta, in un gioco di specchi con Omero il suo creatore e proseguirà lui la narrazione delle sue avventure. Alcinoo gli concederà le navi per ritornare, non senza ulteriori affanni, a Itaca. Giuseppe Cederna, con passione, interpreta, commenta ecrea ponti di parole tra un brano ed un altro; sottolineando sfumature e passaggi che ad una lettura solitaria potrebbero sfuggire. Cederna sa commuoverci, sorprenderci ed affascinarci, con la forza e la leggerezza di uno scalatore in parete verso la vetta della letteratura occidentale.

27 luglio 2017 PIER GIORGIO ODIFREDDI – canto XII

Un matematico che affronta Omero? Un logico che legge il ritorno di Odisseo? Iniziamo col dire che uno dei saggi divulgativi di Odifreddi si intitola Le menzogne di Ulisse. E che la logica è lo studio del logos, vale a dire del pensiero e del linguaggio. Odifreddi ci guida tra paradossi e rompicapi, dalla verità all’infinito, che hanno ossessionato gli antichi e i moderni. Smaschera le menzogne di Ulisse e dei tanti, troppi, mentitori che affollano lo spazio e il tempo degli umani.